A lezione di Affido! Corso in-formativo per insegnanti di scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado

Il corso è rivolto ai docenti interessati ad approfondire il tema dell'affido, fornendo strumenti concreti per affrontare la tematica in ambito scolastico. La partecipazione è aperta a tutti gli insegnanti, indipendentemente dall'adesione della scuola di appartenenza. Tuttavia, qualora il docente presentasse il corso al proprio istituto, avrà la possibilità di partecipare gratuitamente. Un'opportunità per arricchire le proprie competenze professionali e sensibilizzare la comunità scolastica su un argomento cruciale per il benessere e la crescita degli studenti.

 

Per maggiori informazioni scrivere a: percorsimama@gmail.com



INTRODUZIONE

Sempre più spesso, i docenti si trovano ad accogliere in classe ragazzi provenienti da famiglie affidatarie, ma non sempre dispongono degli strumenti o delle conoscenze per comprendere e gestire al meglio la complessità di queste situazioni. Questi ragazzi, con storie personali spesso difficili alle spalle, possono mostrare comportamenti che mettono alla prova l'insegnante, richiedendo un approccio educativo più sensibile e attento. 

In questo contesto, molti docenti si trovano impreparati a comprendere e intervenire efficacemente. Questo vuoto formativo genera una mancanza di inclusione reale all'interno delle classi e può compromettere il percorso scolastico degli alunni in affido. Per rispondere a questa esigenza, l'associazione M’aMa – Dalla Parte dei Bambini ha sviluppato un percorso specifico rivolto ai docenti, partendo dalla pubblicazione del libro Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma – Cronaca di un affido sine die, scritto da Karin Falconi, che descrive l’esperienza reale dell’accoglienza di due sorelle adolescenti in affido.

Il libro rappresenta uno strumento pratico e teorico per affrontare il tema dell’affido con un linguaggio semplice ma incisivo, e da esso è nato un corso di formazione online, strutturato per fornire ai docenti competenze specifiche per la gestione e l’inclusione degli adolescenti in affido all’interno del contesto scolastico.

 

OBBIETTIVI

Il percorso di formazione ha l’obiettivo di:

    1. Supportare i docenti nell’acquisire una comprensione approfondita delle dinamiche legate all’affido, con particolare attenzione alle problematiche emotive e comportamentali degli adolescenti.

    2. Offrire strumenti pratici per affrontare le sfide educative legate all'inclusione scolastica di alunni in affido, tenendo conto delle loro esigenze specifiche.

    3. Promuovere una cultura scolastica inclusiva, sensibilizzando docenti e studenti sull’accoglienza e il sostegno ai ragazzi in affido.

    4. Approfondire la conoscenza delle leggi e delle normative riguardanti l’affidamento familiare e il diritto all’istruzione, fornendo linee guida concrete per creare ambienti educativi inclusivi.

    5. Sviluppare competenze pratiche e relazionali che aiutino i docenti a decodificare la comunicazione verbale e non verbale degli studenti in affido, e a fornire loro il supporto necessario per il successo scolastico.

       

STRATEGIE OPERATIVE

Durante il corso online sarà utilizzato il libro Non Vi ho chiesto di Chiamarmi Mamma capace di trasmettere infomazioni giuridiche, orientative e spunti di riflessione. M’aMa richiede l’acquisto del libro ai partecipanti, e la sua lettura, prima dell’inizio del percorso per comprendere meglio le dinamiche dell'affido e le tematiche trattate durante le lezioni. Durante gli incontri saranno accolte le varie curiosità che possono sorgere nell’uditorio, i dubbi, le perplessità. Oltre la lettura del testo, saranno fondamentali le testimonianze di adolescenti o neo maggiorenni che interverranno per raccontare la propria storia di affido.

Esperenziali : Il corso sarà altamente esperienziale e dinamico, includendo attività pratiche come simulazioni, discussioni di casi reali, e sessioni di brainstorming. I docenti parteciperanno a

esercitazioni pratiche per applicare direttamente le competenze acquisite e sperimentare capacità di mettersi in gioco, di empatizzare, di provare a mettersi nei panni dell’altro, per cercare percorsi e progetti comuni.

Oggetto principale delle attività sarà Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma e la simulazione pratica di alcune scene in modo da coinvolgere i partecipanti nell’assunzione dei ruoli più vari: da quello dei genitori biologici, a quello della famiglia affidataria al minore in affido.

Il corso, avendo l’obiettivo di coniugare la teoria con l'esperienza pratica, vuole fornire al corpo docente strumenti e competenze per affrontare le sfide legate all'affido degli adolescenti e

promuovere un ambiente scolastico inclusivo.

Testimonianze: Una parte significativa del corso sarà dedicata a testimonianze dirette di ragazzi in affido, o che hanno vissuto l’esperienza fuori famiglia. Interverranno anche famiglie affidatarie per offrire ai partecipanti una visione autentica dell’esperienza, ispirandoli ad un approccio più empatico e comprensivo nella pratica educativa quotidiana.

Linguaggio e clima: Il clima è accogliente, confortevole; il linguaggio semplice e diretto. Il metodo utilizzato è caratteristico dell’associazione M’aMa, quello della consapevole leggerezza che, per le mammemmate, è una questione seria!

 

ASPETTATIVE

Oggi la Scuola accoglie studenti che portano storie personali sempre più varie e complesse, storie che, oltre a significare ricchezza, spesso contengono molto dolore.

Proprio per raggiungere un’accoglienza consapevole di questi alunni, è necessario che i docenti siano messi a conoscenza di tutte le possibili modalità di comportamento che un ragazzo affidato può mettere in atto: per sfidare, ottenere o conquistare attenzione.

Solo conoscendo la natura e motivazione di tali comportamenti si possono trovare le giuste strategie di intervento.

La storia del minore influisce sul suo apprendimento scolastico; questi alunni hanno diritto di avere un PDP in cui si tenga conto sia del loro comportamento, sia del loro livello cognitivo che,

talune volte, può anche essere di difficile interpretazione. E’ quanto mai necessario in questi alunni stimolare la capacità di empowerment, resilienza,

autostima. Il primo passo verso questi ragazzi è la costruzione della personalità.

Ogni bambino, quando diventa studente ed è inserito in una comunità scolastica, con regole e doveri, può incontrare difficoltà ora espresse nei confronti del corpo docente, ora nei confronti

dei compagni di classe.

Tenendo presente che lo studente al centro di questo lavoro rimane quello affidato temporaneamente ad una famiglia diversa dalla propria, dobbiamo partire dal presupposto che,

prima dell’ingresso nella comunità scolastica, abbia potuto già essere stato oggetto di numerosi passaggi da una comunità all’altra (a partire da quella/e residenziale/i dove è stato accolto, per arrivare, a quella della famiglia accogliente).

Il focus del percorso #nonvihochiestodichiamarmimamma rimane l’offerta di supporto al corpo docente che, impegnato nella didattica, non può tralasciare con essa la modalità di

apprendimento di ogni studente; ma, anche e soprattutto, il supporto allo studente stesso, a cui si arriva fornendo ai docenti gli opportuni strumenti per decodificare la sua comunicazione

verbale e agita.

 

Durata: 8 ore

Modalità: online

Diretto: corpo docente scuola secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado

Percorso della durata di 8 ore suddiviso in 4 Moduli:

 

Modulo 1: Leggi e Normative sull'Affido e l'Istruzione (durata: 2 ore)

Definizione di affido e contesto legale –

Panoramica sulle linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori famiglia -

Impatto dell'affido sull'adolescenza: sviluppo emotivo, relazioni interpersonali –

Modulo 2: Aspetti specifici nell'Affido di Adolescenti (durata: 2 ore)

Identificazione degli aspetti comportamentali ed emotivi degli adolescenti, strategie per affrontare e superare tali aspetti –

Collaborazione con le famiglie affidatarie e i servizi sociali -

Testimonianza adolescente con la sua storia di affido -

Modulo 3: Supportare l'Inclusione Scolastica (durata: 2 ore)

Strategie per creare un ambiente scolastico inclusivo e accogliente. Insegnare ad Accogliere chi

Accoglie -

Sviluppare strategie di insegnamento differenziate per rispondere alle esigenze degli adolescenti in

affido -

Esperenziali di gruppo -

Modulo 4: Utilizzo del libro "Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma" ( durata: 2 ore)

I partecipanti iniziano con una presentazione del testo, esplorando sia la parte narrativa che

informativa. Successivamente, leggono e discutono un estratto significativo, collegando le

dinamiche descritte nel libro alle problematiche scolastiche. In piccoli gruppi, si svolgono simulazioni pratiche di situazioni tratte dal libro, in cui i partecipanti assumono ruoli significativi

come quello di genitori affidatari, minori, insegnanti. Infine, si condividono riflessioni e strategie

per migliorare l’inclusione scolastica degli adolescenti in affido.

 

Per maggiori informazioni scrivere a: percorsimama@gmail.com


Download
A lezione di affido M'aMa.pdf
Documento Adobe Acrobat 146.3 KB