
I MIEI 7 RAGAZZI
UN GIORNO COME TANTI…..
Come tutti i venerdì mattina, prendo tutto il mio armamentario, tipo “Borsa Mary Poppins”, scendo i due
scalini del mio laboratorio, chiudo la porta “stile scacchi dicioccolata”, due passi e suono:” Chi è?”, io oramai
rispondo di tutto da: “Babbo Natale”, “La Befana”,“Nessuno”…..ma loro, bellissimi, già hanno capito chi
sono e con “E’ arrivata!!! Eccola!!” mi aprono la porta in compagnia dell’assistente di turno, e con un
“BUONGIORNO GRAZIA” detto in modo strampalato, inizia la mia mattinata con loro.
Ve li presento: Gongola, Mammola, Eola, Pisola, Brontola,
Cucciola e Dotto (povero, unico maschio del gruppo), a cui fa compagnia Bianconiglio (altro maschio a parte).
Naturalmente sono nomi immaginari, vanno protetti, madi sicuro li rappresentano:
Gongola è una donna dolcissima dalla caratteristica R forte: GRRRRRRazia, RRRRRRosso…..; in casa è quella
che pensa ai bigliettini di auguri, ai pensierini per tutti e
guai, dico guai, se le rubi una penna!!!!
Mammola sono 12 anni che vive in casa famiglia, sente molto la mancanza di una madre che la abbracci ogni
volta che ha momenti di sconforto, per cui spesso è triste, pensierosa…ma inventa delle poesie in rima al secondo!!!
Eola è la più irascibile, maniaca dell’ora, ha dei momenti particolari che la costringono delle volte a non partecipare
alle nostre riunioni
Pisola è sempre costantemente innamorata di qualcuno! Sembra che stia dormendo, che non ti ascolti ma poi all’improvviso se ne esce con qualche nuova storia di fidanzati, famosi e non, considerate che guardano molta tv…..
Brontola sembra una tipica “Mrs British molto British”: alta, lunga e magra, ma che fino a poco tempo fa, da come racconta, era il doppio del peso di adesso. All’ inizio era molto nervosa; se non riusciva ad intrecciare i fili come doveva, scoppiava a piangere con crisi:” ho sbagliato, non ci riesco”, che nel tempo sono riuscita a domare.
Cucciola, uno splendore!!! E’ la più brava di tutte, precisa nel lavoro del telaio; la più affettuosa, mi aspetta tutti i giorni dietro la finestra per salutarmi come sente che chiudo la porta, dei piccoli agguati; ma avendo dei problemi di linguaggio è quella che fa ridere più di tutti, soprattutto quando mi scrive affettuosi bigliettini……
Per ultimi ho lasciato i due poveri maschi del gruppo:Dotto e Bianconiglio. Dotto: concentratissimo. E’ stato il primo a strozzarmi i filidella cassetta della frutta!! Ma da quando gli ho cambiato il telaio ed ho adottato quello a cornice ha capito subito ilmeccanismo, anche se delle volte salta qualche
passaggio. Bianconiglio è il jolly della situazione. Troppo buffo! Una volta si è presentato con un contratto scritto di suo pugno, dove mi chiedeva di adottarlo! È alla disperata
ricerca di una fuga dalle 6 femmine che lo torturano, ma
in realtà, senza morirebbe. Le conosce così bene, le aiuta sempre e anche a me da una mano con loro. Quando c’è
lui, le risate sono garantite! Tutto questo accade mentre i ragazzi tessono e si
raccontano, vi assicuro meglio che andare dallo psicologo!!!
Vi racconto come è andata venerdì scorso….
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