
Ogni 15 giorni vi porteremo nel mondo di Grazia, una donna con le mani d’oro e un cuore grande così. Un giorno ha deciso di trasformare la sua passione per il telaio in un piccolo negozio di artigianato… ma non immaginava che, intreccio dopo intreccio, avrebbe finito per tessere qualcosa di ancora più speciale.
Preparatevi a ridere, emozionarvi e magari scoprire che, tra fili e trame, i veri capolavori non sono solo di stoffa… ma di vita
Salve! Sono Grazia di Arakne, quel piccolo laboratorio del “fatto a mano” dove si lavora con i telai, ricordate? ( ne abbiamo parlato qui:
https://www.mammematte.com/2025/02/07/arakne-laboratorio-del-fatto-a-mano-quando-il-fare-abbraccia-valorizza-e-d%C3%A0-spazio-alla-dis-abilit%C3%A0/)
Sono tornata per raccontarvi di più su di me e sulla mia bellissima esperienza nel mondo della DisAbilità.
Dopo essermi trasferita dalla frenetica Roma alla tranquillissima Porto Recanati, da qualche anno già lavoravo circondata da stoffe, fili, macchina da cucire,ecc… insomma ero dentro al mondo creativo, ma ero profondamente incuriosita da lui, il telaio; dietro quella quantità di fili che si alzano e si abbassano come se danzassero, per me, doveva esserci una logica matematica….Altrochè!!!! E’ tutta matematica! E’ tutto un calcolo preciso di fii che si devono incrociare in orizzontale ed in verticale per permettere di costruire vere e proprie trame; di montaggi calcolati in base al disegno che si vuole realizzare; una magia!
Dopo ricerche, Ho iniziato a seguire corsi, prima ad Appignano (MC) al “Museo della Tela” con la mia maestra d’ arte Maria Giovanna Varagona, con cui tuttora lavoro, e poi a Ponte Felcino, un piccolo paese in provincia di Perugia presso l’ Associazione “Intrecciamo i fili”. Esperienze bellissime perché oltre ad intrecciare i fili, si sono intrecciate vere e proprie relazioni di amicizia….
Dopo poco ho comprato il primo telaio (a pettine liccio) a cui poi hanno fatto seguito quelli con i licci, e ho scoperto quanto fossero benefici, è stato come ricercare un nuovo equilibrio. La musica è un’ arte che si associa facilmente con il telaio, per via dei suoi ritmi calibrati: un susseguirsi di suoni che si rincorrono, dai pedali dei licci che si alzano e si abbassano, alla navetta che corre lungo l’ ordito, al pettine che batte la trama su quelle precedenti. Sono suoni che solo i sordi chiamano rumori. Tutto questo mi ha aiutato a rilassarmi, a non correre più dietro al mondo frenetico che non ti ascolta e che non capisce più nulla, ma a mettere le mie emozioni su tela. Il mio intento è quello di far capire alle persone la bellezza di questa arte antichissima (basti pensare a Penelope che tesseva di giorno e disfaceva di notte per aspettare il ritorno del suo Ulisse) che parte tutta da un filo……Impresa difficilissima!!!! Ma non ho mai mollato! Sono stata coraggiosa e sono diventata un piccola imprenditrice aprendo un laboratorio del “fatto a Mano” in un paese chiamato Loreto, conosciuto ai più per la sua Basilica (diciamo che ho cambiato Cupola). A fianco a me c’è una Casa Famiglia, Casa Giovanna, dove vivono 7 ragazzi DisAbili.
Un giorno ho semplicemente pensato che, visto l’ effetto benefico che aveva fatto a me, il telaio potesse aiutare anche loro. Così sono entrata nelle loro vite.
AraKne- Laboratorio del fatto a mano- via F.lli Brancondi 42, Loreto AN
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