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'FIGLIO DI NESSUNO'- la vita di Douglas tra adozione e abbandono - il LIBRO DENUNCIA della giornalista Valentina Reggiani.





Il libro "Figlio di nessuno" la storia di Douglas adottato e abbandonato raccontata in un libro dalla giornalista Valentina Reggiani.

Storia dolorosa e travagliata alla ricerca della giustizia raccontata in un libro la giornalista Valentina Reggiani. Valentina Reggiani, Douglas e Karin Falconi, cooondatrice di M’aMa- Dalla Parte dei Bambini, raccontano i resi adottivi.

 

Ha 27 anni oggi, Douglas Dall’Asta. Ne ha 9 quando viene abbandonato dai genitori adottivi che pochi giorni prima lo avevano portato in Italia dal Brasile. 

“Mi ricordo che ero nella via di casa - racconta - e sono arrivati assistenti sociali e carabinieri”.  

Da lì inizia un calvario in comunità, che cambiano continuamente e dalle quali continua a fuggire:  “Non avendo genitori che potevano portarmi a casa il fine settimana - ricorda ancora - ero costretto a stare all’interno dal lunedì al lunedì”.

Il tentativo di una conoscente di adottarlo si frantuma contro rifiuti e burocrazia, e a 18 anni Douglas finisce in strada. Poi, dipendenze e piccoli reati lo portano in carcere, che per lui è l’inizio del riscatto. Racconta la sua storia all’avvocato modenese Gianluca Barbiero e da lì avvia una causa che porta a riconoscere le responsabilità dei genitori adottivi. “Per Douglas - chiosa l’avvocato - era importante far capire che lui aveva dei diritti e che sono stati violati”. 

Ora, con la giornalista Valentina Reggiani, Douglas ha trasformato la sua storia in un libro, “Figlio di nessuno”. Un progetto condiviso con le MammeMatte.

“Quando ci siamo conosciuti - racconta Valentina - guardandolo negli occhi ho pensato a mio figlio, perché proprio in quel momento avevo intrapreso un percorso di adozione da single. Troppi bambini - prosegue - proprio perché contesi nelle aule di tribunale, restano incastrati nella burocrazia perdendo la loro vita e la loro felicità”. 

La speranza di Douglas è che a nessun bambino capiti più di sentirsi un pacco rimandato al mittente: “È solo da un anno che riesco a raccontare la mia storia senza vergogna e senza paura - dice: - ma ora ho capito che non ne posso avere, perché ero soltanto un bambino”.

 

 

Dal minuto 1:42 la nostra Karin Falconi sottolinea coraggiosamente che i "RESI" esistono anche nell'affido.

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