Carissime Emilia e Karin...

Carissime Emilia e Karin, 
sappiamo che siete sempre impegnatissime e vi seguiamo con molta attenzione sui social e sul vostro sito.
Siete sempre frizzanti e non convenzionali: fantastiche!
Detto questo, questa volta vi scriviamo per condividere con voi una grande gioia perché vi consideriamo davvero di famiglia, nonostante ci siamo sentiti solo di rado tramite whatsapp o per telefono... voi però siete nel nostro cuore perché avete cambiato la nostra  vita qualche anno fa, quando, in piena pandemia, già genitori adottivi, abbiamo risposto ad un vostro appello per accogliere il piccolo 'Furio' ( mai nome di fantasia fu così azzeccato!!!), con una diagnosi di paresi cerebrale piuttosto seria.
Il nostro ometto è oggi un vulcano di ormai sei anni, inarrestabile, simpatico, brillante e con una memoria di ferro. Sta frequentando la scuola bilingue (italiano e tedesco) e comincia a masticare anche qualche parola di inglese .. gioca a calcio, si arrampica su tutti i giochi e gli attrezzi dei parchi, va in monopattino e si diverte a fare gare di corsa con suo fratello più grande (che non lo agevola manco morto).
"Furio" grazie alla sua 'abilitá, (cosí lui stesso autodefinisce la sua difficoltà e a noi fa sorridere perché lui non ha ancora capito che si dice 'disabilitá' ma poi, in fondo, pensiamo anche che l'assenza del 'dis' sia più calzante nel suo caso), per noi genitori è di stimolo e ci apre gli occhi ogni giorno allo stupore: riesce a fare molte più cose e molto meglio di chi non deve fare i conti con l'emiplegia. È un combattente ed è pure consapevole dei suoi limiti... una creaturina di soli sei anni... Chissà che sorprese tirerà fuori dal cilindro fra dieci anni!
Ora non vogliamo prendervi troppo tempo ma volevamo appunto condividere con voi la bellezza di una nuova avventura che abbiamo iniziato qualche giorno fa, adottando Giulia( nome di fantasia), una cucciola meravigliosa di 9 mesi con una malattia genetica rara... .
Vi confessiamo che questa volta vi abbiamo fatto un 'cornetto' ... Abbiamo riflettuto a lungo sull'accogliere o meno la nostra piccola , ma, dopo aver fatto tutte le nostre valutazioni, abbiamo detto 'si'. Ed ora siamo qui a goderci questa piccola meraviglia, dolcissima, curiosa, tenera e vispa insieme. Insomma, ci sentiamo davvero fortunati.
Cosa ci riserverà il futuro? Chi lo sa.
Al momento ci godiamo questo grande regalo, consapevoli che potrebbero arrivare giornate difficili o non 'ordinarie'. Ma vogliamo occuparci dei nostri bimbi e non 'pre-occuparci', confidando di poter affrontare al meglio, insieme, le sfide della vita.
Con questo nostro lunghissimo messaggio volevamo quindi semplicemente condividere con voi questa nuovo pezzo del caleidoscopio della nostra vita familiare: un pezzettino ancora piccolo, ma brillante e luminoso così come il nome della nostra piccola.
Grazie per tutto quello che fate.
Un grande abbraccio 
Con stima,
una #mammamatta e un papàmatto

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Commenti: 2
  • #1

    Macò Compagnone (giovedì, 17 ottobre 2024 04:45)

    Mamma mia che stupenda famiglia siete. Vorrei conoscere dei genitori così straordinari che mi hanno emozionata e fatta riflettere molto sul termine molto usato "pre-occuparci" scritto così che ci spinge proprio a non farlo. Penso che questa lettera sia la più bella testimonianza del valore immenso delle due sopracitate mamme "matte" uniche e straordinarie: Karin Falconi ed Emilia Russo. Grazie per aver permesso e invitato le persone ad essere così speciali. Sono onorata di avervi nel mio cammino

  • #2

    M'aMa Dalla Parte dei Bambini (sabato, 19 ottobre 2024 11:41)

    Anche noi siamo felici di averti nel nostro cammino!
    Emilia e Karin