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Diario di un'amore: adozione a cuore aperto. Cap1

"Abbiamo chiesto a una delle nostre MammeMatte di raccontarci il suo viaggio  per diventare mamma tramite l'adozione. Attraverso il suo diario, ci immergiamo nei pensieri di una donna che ha scelto di accogliere un bambino con amore e determinazione. In queste pagine, ci racconta le speranze, le sfide e le emozioni che l’hanno accompagnata durante questo percorso di vita così unico."

 

Giovedì 8 agosto 2024

 

Per raccontare la nostra storia ho deciso di concentrarmi dal nostro primo incontro in poi...

 Perché il prima(non semplice, a tratti doloroso), ora so, è accaduto solo per poter arrivare a te che ci attendevi da tempo e per il quale siamo nati.

Il nostro primo incontro è avvenuto grazie al tuo angelo custode (un angioletto dai capelli lunghi castani e dagli occhioni grandi di nome Emilia).

Come tutti gli angioletti è costantemente presente e ci sta accanto, ma noi non la vediamo di persona.

 

Emilia un giorno mi manda il tuo appello, è questo il nostro primo incontro, un mucchietto di parole che ti descrivono come un tipetto per niente facile, uno scricciolino che attende la sua famiglia per sempre e che ama gli animali, in particolare i gatti e vorrebbe possederne uno.

Beh, io e papà ci diciamo, il gatto ed anche due cani ci sono, ma che tipetto! 

Una diagnosi impietosa a livello comportamentale che avrebbe fatto scappare a gambe elevate chiunque.

Io d'acchito rispondo che vorrei informazioni su un altro appello, ma il nostro angioletto custode (Emilia) continua ad insistere ed a dirci di leggere ancora quel mucchietto di parole.

Intanto il bimbo di cui avevamo chiesto ci dicono essere già in avvicinamento, ma nel frattempo non so perché, ma per qualche notte leggo e rileggo il tuo appello, del quale mi colpisce tantissimo il tuo nome e la tua età per motivi che non sto qui a spiegare, ma che sembrano proprio indicarci la strada che Dio ha disegnato per arrivare a te.

Così contatto Emilia con dentro di me già la convinzione di dirti SI e le chiedo comunque il perché di così tanta insistenza, perché proprio te e proprio noi?

Lei mi risponde che sente che tu sei nostro figlio, il figlio che lei sa benissimo stiamo cercando da tempo e che sappiamo essere da qualche parte ad aspettarci impaziente d'amore.

 

Il nostro viaggio continua dal nostro SI.

Ora Emilia ci dice che presenterà la nostra relazione al tribunale di competenza e che sarà poi il Tribunale per i Minorenni a valutare se conoscerci ed eventualmente se sceglierci come tuoi genitori.

Comincia la nostra attesa, che come quando sei sulla strada giusta, non tarda a palesarsi, è tutta in divenire di eventi belli.

 

Dapprima ci chiama il tribunale, poi abbiamo il conoscitivo, al termine del quale arriva il secondo SI, siamo noi i tuoi genitori.

La gioia che ci travolge è incontenibile, io e papà ti sentivamo già nostro da ogni cellula del nostro corpo, del nostro cuore e della nostra anima prima di questo secondo SI.

C'erano troppe coincidenze che ci dicevano che finalmente ti avremmo preso per mano e guardato negli occhi e guidato nello splendido viaggio della vita.

Il pomeriggio stesso ci dicono che ti avremmo conosciuto, quelle due ore che ci distanziavano da te erano interminabili, ma finalmente trascorsero.

Ed eccoci finalmente in casa famiglia, non ti dissero che noi eravamo i tuoi genitori, perché ci dissero che volevano vedere se anche tu avresti avuto la stessa sensazione di amarci da sempre.

E per gioia nostra in primis e di tutti, fu così, appena ci hai visti, hai detto ai tuoi educatori, loro sono la mia famiglia e poi mi hai guardata e mi hai detto "Finalmente siete arrivati! Io vi aspettavo da tanto! Ogni sera ho pregato Gesù affinché il vostro viaggio per trovarmi durasse il meno possibile!" e non hai tardato neanche qualche ora a chiamarci mamma e papà.    

Non crediamo di aver mai provato un'emozione così grande e bella, tu eri proprio come io ti avevo sempre immaginato, qualche notte prima ti avevo sognato proprio così, quel volto che non avevo mai visto prima e che invece mi era così familiare e che dal mio cuore era conosciuto da sempre, ricordo il tuo abbraccio, il tuo profumo unico e meraviglioso e quel sorriso che avrebbe fatto sciogliere tutto il Polo Sud.

 

E della tua diagnosi?

Solo un mucchio di parole accozzate!

Tu con noi sei dolcissimo, solare, socievole, affettuoso, simpatico, perfetto! 

E da qui continua il nostro viaggio meraviglioso, pieno di abbracci, coccole, parole affettuose, dormite insieme nel lettone, mani nelle mani, sorrisi e soprattutto di amore, amore immenso, infinito, universale, mega galattico, indescrivibile .

Una #mammamatta

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Commenti: 3
  • #1

    Ele (venerdì, 09 agosto 2024 15:01)

    Beati voi che avete incontrato dei servizi che vi hanno fatto sentire accolti , che vi hanno apprezzato ed accompagnato in maniera costruttiva , di cui avete potuto fidarvi.

  • #2

    M'ama Dalla Parte dei Bambini (lunedì, 26 agosto 2024 12:13)

    Salve! Non avete avuto supporto dai servizi?

  • #3

    Vecla (martedì, 03 settembre 2024 14:29)

    Un sogno per ogni famiglia che desidera un figlio�❤️