Ascoltate gli affidatari, fidatevi di loro quando dovete decidere sul futuro dei bambini. PARLATE CON NOI.

Caro Giudice Onorario,

sono una mamma. Una MAMMA E BASTA. 

Non ti dirò se bio, se adottiva, se sposata, se single ma una cosa voglio che tu sappia "SONO UNA MAMMA MATTA".

Ebbene si, è vero, esistono bambini che voi definite incollocabili ma non perché hanno difficoltà fisiche, problemi sanitari, cartelle più o meno chiare ma più semplicemente perché sono i temibili( e terribili) ADOLESCENTI.

Mi chiedo ci sono nati già adolescenti,?

Le loro mamme li hanno partoriti già con sigaretta e telefono in mano?

Oppure quando avevamo 4 /5/6/7/8/9/10 anni li avete persi da qualche parte?

Magari parcheggiati in qualche comunità (con la giustificazione) sono troppo compromessi?

E già,  perché quando hai 4 anni e hai vissuto in contesti pericolosi non sono proprio amorevoli questi esserini...

Ti picchiano, ti devastano, ti ridono in faccia e non dico altro.

Hanno sempre 4 /5/6/7/8/9 /10 anni.

Hai mai parlato con le famiglie affidatarie ? Hai mai parlato con chi li vive?

Come puoi decidere sul loro futuro se non ci ascolti?

Ci sono servizi assistenti sociali, educatori, psicologi dietro ogni bambino ma, ci siamo soprattutto NOI.

COME faccio a scriverti la loro rabbia, i loro sentimenti la loro devastazione interiore lo sai che i servizi minimizzando, giustificano, infiocchettano?

 

Per qualcuno andrà bene, per altri andrà bene per un po', finché non impazzisci con loro perché restiamo soli, ai nostri gridi di aiuto quando ci ascoltano la risolvono infretta 'Per lui o lei la famiglia non va bene è meglio la comunità", ti dicono.

E così a 4 /5/6/6/7/8/9/10 si aprono le porte della comunità.

Ma loro crescono e diventato grandi, incavolati, delusi, e se va bene,  qualcuno ce la farà gli altri si RIPRODURRANNO, e la storia continuerà.

Ascoltate gli affidatari, fidatevi di loro quando dovete decidere sul futuro dei bambini. PARLATE CON NOI.

Da una mamma matta del Piemonte che urla a gran voce una VITA MIGLIORE per i sui diabolici fratellini (in affido).